Sénégal: Dakar - 06/01/2010, Appunti dal Senegal via mail

Ricopio una serie di mail inviate da quando sono qui:

14/10/2009
(ai miei colleghi)

ciao staff
sto bene.. ho un lavoro e una tastiera che scrive a modo suo..¨
vi bacio tutti ma proprio tutti... anzi te no...tu non mi sei mai piaciuto ghghg

ah alphonse... sei brutto

Roby

26/10/2009

(a pochi intimi)

veloce...
non ho credito nel cell
sto meglio e sono a lavoro. oggi finisco alle 18
non ho internet a casa
poche possibilità di collegarmi dal lavoro
non so se potrò leggere le vostre risposte piu tardi
odio le tastiere francesi
non so dove sia la punteggiatura
vi penso
vi abbraccio

Robby

30/10/2009

(a amici e colleghi)

Ciao staff :)
come state?
Grazie a tutti quelli di voi che mi hanno scritto. E perdonatemi se non ho risposto, ma ancora non ho una connessione a internet. Può darsi che oggi un vicino mi allunghi un cavo di 40 metri e mi connetta al suo modem. Ma dovremmo passare per i tetti di un paio di case. Non so come andrà e soprattutto se 40 metri saranno sufficienti :)))

Mi ci vedo stasera a bussare alle porte delle case sui tetti delle quali dovrò salire: buonasera, scusate, devo salire sul tetto :)))

Che dirvi? Ho iniziato a lavorare il 12 ottobre per una società italiana che vende gruppi elettrogeni in tutto il mondo e la cui sede africana è proprio qui a Dakar. Lo stipendio non è proprio uno stipendio italiano, ma per quel che devo fare qui, è sufficiente.

Ho una casa in affitto nella quale per ora c'è un materasso, due cassettiere malm a tre cassetti (ikea mi ha aiutata prima della partenza) un mobiletto per il pc, uno per la tv, uno scolapiatti, un pensile da cucina e un piccolo pensile a due ante con specchi nel bagno.

La mattina mi sveglio alle 5.15 per uscire alle 6 e essere alla fermata del bus alle 6.20. Il bus arriva quando vuole, ma nel frattempo ho fatto amicizia con tutti quelli che ogni giorno aspettano insieme a me.

Oggi qui è giornata di moschea. Vuol dire che più o meno tutti i musulmani portano abiti tradizionali. E' molto bello da vedere. Come direbbe Valentina Goglio, sembrano tutti in pigiama :))) ma in realtà è molto più bello di così, e più colorato :)

Anche in ufficio sono tutti in pigiama :)

Presto anche io avrò il mio BUBU' senegalese (Goglio non ridere). Si chiamano così gli abiti tradizionali.
Il 28 novembre ci sarà la festa del Tabaski e tutti si preparano con largo anticipo.

Col pippo che mi sveglierò alle 6.00 per mettermi in cucina con le altre donne per preparare la pappa agli uomini.
Io comincio a adeguarmi allo status di donna sul divano che non fa niente. ahhahahah

Si, ma per ora non ho un divano.

Il mio quartiere è molto vivo e conosco tutti i baye fall che dormono per terra fuori di casa mia. Mi sento protetta. Quando esco al mattino, so che niente può succedermi perché loro vegliano su di me.

Comincio a avere degli amici e questo è bene.

I bambini del quartiere cominciano a urlare "Roberta", anziché TOUBAB, TOUBAB. Questo solo chi è stato qui può capire che cosa significa.

Fra sei minuti inizia la mia giornata lavorativa, sono qui dalle 7.34 (le vostre 9.34) e dato che martedi ho avuto una promozione (eheh sono troppo in gamba!), ho già delle responsabilità a cui far fronte.

Vi chiedo di diffondere questa mail a quelli che mi conoscono, e magari se potete, pubblicatelo sul mio spazio di facebook, in modo che un po' tutti siano informati di quel che sto vivendo. Vi chiedo dunque, quando ricevete mie notizie, di trasferirle alle altre persone che mi conoscono, perché io non debba ripetermi e soprattutto spendere troppo in sms e telefonate :) qui la vita è cara, ve lo giuro.

Vi abbraccio tutti indistintamente e con tanto amore.

Vi penso. Come va senza di me? Chi vi saluta col sorriso nelle vostre giornate? Chi vi chiede "come state"?

Monica, quando puoi scrivimi di Vincy, di tutto, dei romanzi, di quanto ti manco e compagnia bella.

Vale, qui i bantui non esistono, ma ci sono dei biscotti che si chiamano Biskream. Google te li mostrerà.

Marcella, stai calma, sennò vengo li! :)

Nicoletta, per il recapito per i vestitini, chiedi a Monica che chiederà a Daniela il numero di Enzo.

Alphonse, sei brutto.

Daniela, ieri facevo cose quando mi chiamavi e dunque non potevo certo interromperle ;) (Vietato Minori 18)

Ho avuto la malaria settimana scorsa, ma ora sto meglio. Credo che le zanzare anofele mi adorino come tutti gli altri. Non riesco a farmele nemiche. E così ciucciano il mio sangue.

Vi abbracicio di nuovo, vi porto nel cuore

Roberta

27/11/2009

(a pochi altri)

Ciao care,
Come state? Io sto abbastanza bene. Lavoro per una società che vende gruppi
elettrogeni (questo credo di avervelo già detto)... e lavoro di brutto. Dicono
che qui in Africa i ritmi sono più lenti e compagnia bella. Col pippo. Si lavora di brutto. Chi lavora, lavora davvero tantissimo. La cosa stupenda è che quando a sera esco dall'ufficio, sono in Africa. Il traffico non mi pesa. Il solo fatto di essere qui mi fa stare bene. Arrivo a casa stanca morta, faccio una doccia, vado alla boutique vicina, compro del pane (le baguette!!), faccio un giro per il quartiere a salutare gli amici, due chiacchiere e alla fine mi fermo a mangiare da chi capita. Faccio una vita molto semplice. E sono serena.
Già in Italia vivevo con poco e di poco. Mi sono sempre saputa accontentare di poco e questo mi aiuta a adattarmi velocemente alla vita qui a Dakar.

I bambini iniziano a chiamarmi col mio nome, e questo è fantastico.
Normalmente mi chiamavano "toubab", un modo come un altro per indicare i bianchi.
Ho quasi finito di arredare la casa. Ho un divano finalmente dove accasciarmi a sera davanti alle soap opera che vengono trasmesse anche qui! fantastico. Se entri in una casa a Dakar verso le 19.30, tutti sono riuniti davanti alla tv a seguire le vicende della sciura Maria Giulia :))) Sono in genere soap opera spagnole o brasiliane.

Domani qui si celebra la festa del Tabaski. Tutto il mondo si prepara spendendo soldi in cibo e piccoli accessori per la casa da offrire e mostrare agli invitati. Anche io mi son dovuta preparare. Ho fatto fare un abito senegalese per l'occasione. Sarò vestita d'azzurro con scarpette d'oro e pochette d'oro. Molto tamarra, ma molto adatta allo spirito della festa hahah
Una cenerentola a Dakar :))))

L'Italia non mi manca. Non mi manca niente. Neanche il cibo. Mi faccio la pasta quando ne ho voglia e mangio i piatti senegalesi senza avere problemi di stomaco. Ho persino cominciato a bere l'acqua di rubinetto di qui senza avere effetti collaterali. Questo significa che il mio organismo si sta veramente abituando a tutto :)))
Voi che mi dite? Come state? Il Natale si avvicina e mi immagino le strade di Milano tutte addobbate a festa e i negozi con vetrine tutte illuminate che ti invitano a spendere tutto lo stipendio di novembre!!:)))

Se ottengo il permesso di soggiorno, tornerò in Italia per 2 settimane a settembre del 2010. Altrimenti dovrò tornare prima, giusto per avere un timbro che mi possa far rietnrare qui per altri tre mesi.

Salutatemi la D.ssa Codegoni, Nicoletta, Daniela, la Moioli, Gianni Aprile, Ferlito e tutto lo staff dei nuovi tecnici. E' nata la bimba di Letizia?
Salutatemi tanto anche lei.

un abbraccio

Roberta

03/12/2009

(a ex colleghi e amici)

Ciao Staff, e amici in copia nascosta :)
come state?
Io abbastanza bene. Ieri è iniziata la fiera del libro qui a Dakar, e stasera andrò a dare un'occhiata. Dev'essere proprio interessante. Sabato scorso c'è stata la festa del Tabaski e oltre aver mangiato tanto, ho faticato infinitamente. E' un po' come preparare le feste natalizie li in Italia. E vestiti, e cibo, e cucina, e lava i piatti, e capelli, e vai a visitare gente.
Che vita difficile :)
Qui per il Tabaski si spendono un sacco di soldi. Tutte le famiglie comprano almeno un montone (pecora maschio) e non c'è persona che non va a farsi fare un vestito dal sarto. E tessuti e confezionamento costano un sacco di soldi. Non so dove la gente li vada a prendere, fatto sta che per la sera, a Dakar si vedono colori e abiti incredibili.
Anche io ho avuto il mio vestito. Se avete modo di andare su Facebook, date un'occhiata alle nuove foto.

Sabato un amico, un musicista famoso qui, canterà al festival dell'hip hop. Io sarò in prima linea a fare yeah yeah :)))

Oltre che per raccontarvi questo, vi scrivo per dirvi che presto partiranno nuove scatole per me da Milano, Per cui chiunque volesse inviarmi vestitini per bambini o qualsiasi altra cosa, può farlo sempre con un contributo per la spedizione (esempio 5kg = 10 euro). Fatemi sapere che vi do il contatto della persona a cui rivolgervi (entro giovedi 10 dicembre).

Oggi qui piove, ma non troppo. E' l'annuncio dell'inverno. Che per me è il periodo ideale. E' un po' come la nostra primavera. Ma i senegalesi lo temono come folli.

Vi abbraccio uno a uno

Roberta

08/12/2009

Ciao ami,
come stai? E' tanto che non ci sentiamo. Sto lavorando tanto, e non ho tanto tempo da dedicare alle mail. Ma sto bene. Oggi ho un sonno pazzesco. Ho mangiato troppo... e poi i miei colleghi hanno fatto il tea che qui è buonissimo, e ora sono ko... quasi con la bolla al naso.
Ami, venerdi scorso son stata aggredita sotto casa. Erano le 6.10 di mattina quando sono uscita come al solito per andare al lavoro. Prendo la solita viuzza che si illumina al mio passaggio (è vero, non è uno scherzo) e sento sto tizio in fondo alla via che parla. Penso che stia parlando al cellulare...
Invece più mi avvicino più noto che non ha nessun telefono in mano e che mi fissa. Si è buttato contro di me ami, mi ha sollevata da terra, mi ha sbattuta al muro, m'ha rotto la molletta per i capelli. In tutto questo io ho cominciato a gridare come una pazza. Grazie al cielo ne ho avuto la forza. Ero terrorizzata. Se chiudo gli occhi sento ancora l'odore dell'alcool e mi viene da piangere.
Per le urla tutto il quartiere è uscito di casa. Lui mi ha mollata, dunque nessuna violenza. Sono scoppiata in lacrime e tutti mi hanno confortata.
Etò, l'omino della boutique mi ha riaccompagnata a casa. Mi ha aspettata 5 minuti e poi mi ha accompagnata un pezzo di strada finché non abbiamo incontrato una ragazza che si chiama Jeanne. Mi ha lasciata con lei e siamo partite verso la fermata del bus.

Quando lasciavo il quartiere, ho visto che tutti i baye fall erano attorno all'aggressore, non ho saputo come sia andata a finire fino a stamattina.
Jeanne mi ha detto che l'hanno pestato a sangue.

Arrivata al lavoro venerdi non riuscivo a concentrarmi. Non ho telefonato a salif per dirglielo. Mi aspettavo che qualcuno andasse a riferirgli dell'accaduto... ma verso le 15.30 lui ancora non s'era fatto vivo. Così gli ho mandato un messaggio per riassumergli tutto. NESSUNA RISPOSTA AMI. Fino alle 16.30, quando mi scrive che sta andando a cercare il tipo dove abita per fargliela pagare...

A sera ho saputo che lui ha cambiato quartiere (tutti lo conoscevano, anche salif!!). Ad ogni modo, verso le 17.30 ho chiamato Salif per sapere dove fosse..
e li mi ha detto di aver saputo dell'aggressione verso le 13.00... mi sono infuriata ami... ti rendi conto? viene a sapere che la sua donna è stata aggredita e non mi chiama???? mah

Continuo in un altro momento...
Ti penso tanto. Ora il morale è alto, è passata. E da ieri ho una guardia del corpo che mi accompagna fino a quando incontro Jeanne e poi parto con lei. E la guardia del corpo non è Salif. E' un guardiano delle auto vicino a casa mia. Da venerdi tutto il quartiere è ancora più gentile con me. Pensa che venerdi sera tanti sono venuti a bussare alla mia porta per sapere come stessi. Questo è stato splendido. Jeanne dice che secondo lei, se io non fossi sempre gentile con tutti, le mie urla non avrebbero attirato l'attenzione di nessuno. Dice che mi rispettano e mi vogliono bene. E questo mi da forza ami. Per fortuna non mi è successo niente di grave.

Salutami tutti, ti voglio tanto bene

Roby

18/12/2009

(a tutti)

Ciao a tutti,
come state? Non so se ogni volta che vi ho mandato notizie, o ogni volta che ho scritto su facebook, mi avete letta o se avete passato parola o compagnia bella. Ad ogni modo io sto bene.
Il Natale si avvicina e vi penso tutti, chi più chi meno :)
Vi scrivo a proposito di questo. Se avete qualsiasi tipo di cosa di cui volete liberarvi e che è in buono stato, potete spedirmela per Natale.
Esempio:

- vestitini per bambini (qualsiasi età!),
- saponette (non quelle rubate negli alberghi ghgh)
- profumi
- vostre magliette o pantaloni (vestiti in genere) che non utilizzate più
perché siete ingrassati o dimagriti troppo
- scarpe
- telefoni cellulari con caricatore (Vecchi/inutilizzati/ma in buona salute)

E tutto quel che vi viene in mente, scrivetemi e fatemi sapere se avete voglia di mandarmi qualcosa da distribuire qui, mettete in copia Enzo, di cui trovate l'indirizzo, e in qualche modo tutto arriverà.

Anche se arriverà dopo Natale, state certi che sarà tutto gradito.

Notizie di me. Sono serena, anche se lavoro tanto. Sono ormai ben integrata anche se non del tutto. E' difficile inserirsi in realtà dove tutto è capovolto, dove tutti hanno intrapreso una strada da tanto tempo e dove io mi ritrovo a dover cominciare completamente da zero. La lingua resta sempre un bel dramma, ma piano piano supererò questo limite.
A volte dopo il lavoro vado alla spiaggia qui vicina. E' stupendo finire la giornata con un bel tramonto sull'oceano. Si sente meno la fatica e tutto sembra meno difficile.
Ho degli amici che cominciano a essere veri amici. Qui è davvero molto sottile la linea che separa la vera amicizia dai rapporti che si instaurano per interesse.

Resto sempre una bianca in un paese africano. E questo significa che non si capisce mai chi si avvicina a me per pura amicizia o chi lo fa per interesse.
Fortunatamente io resto la splendida personcina che conoscete, per cui la mia intelligenza mi aiuta a discernere e a stare in guardia.
Ho ricevuto diverse manifestazioni di solidarietà dal mio quartiere in alcune occasioni in cui sono stata veramente in difficoltà. Credo di aver conquistato tante persone qui che sono pronte a difendermi nel momento del bisogno.

Passerò il Natale a casa di un'amica cristiana. Non conosco la sua famiglia, ma lei mi ha invitata perché sa che la mia famiglia è lontana. Tutti i musulmani verranno invitati dai loro vicini cristiani a festeggiare il Natale insieme. Qui è così che funziona. Durante le feste musulmane, i cristiani festeggiano a casa dei musulmani, e viceversa.

Non posso stare tanto su internet. A casa non ho ancora una connessione, ma ogni volta che potrò vi manderò notizie.

Mi raccomando, per la prima parte della mia mail, non esistate a fare piazza pulita nei vostri armadi e in quelli dei vostri parenti e dei vostri vicini di casa.

Per entrare in contatto con Enzo, mandatemi una mail a tuppa@libero.it

Grazie e buon Natale a tutti

Roberta "

Oggi è il 06/01/2010 e qui in Senegal si lavora. Eccome se si lavora. Fuori c'è un tempo fantastico. Oggi è esattamente un anno da che ho deciso di venire a vivere a Dakar. Incredibile come passa veloce il tempo. Per ora è tutto.
buona vita
Roby

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Blog trovato per caso, letto da cima a fondo, veramente geniale, ti prego continua così, è pura letteratura;

Anonimo ha detto...

Blog trovato per caso, letto da cima a fondo, veramente geniale, ti prego continua così, è pura letteratura;