Benvenuti in Senegal: Informazioni Generali


Questo paese tropicale, fra le destinazioni più ambite dell'Africa occidentale, è celebre per le sue bellezze naturali e artistiche. Tra la capitale, Dakar - preferita da molti viaggiatori agli altri grandi centri urbani dell'Africa - e la fertile regione meridionale di Casamance, disseminata di foreste e fattorie, si distendono terre fertilissime e lussureggianti, che appaiono particolarmente floride se paragonate ai vasti deserti che le circondano. Il panorama dell'artigianato del Senegal è altrettanto interessante e vanta un vivace mercato tessile; la scena artistica vede musicisti di fama internazionale, come Youssou N'dour e Touré Kunda. Tutte queste attrattive richiamano in Senegal un più folto numero di turisti rispetto a ogni altro paese della regione. Anche se la maggior parte dei viaggiatori acquista un pacchetto per godersi il sole negli alberghi di lusso che si allineano lungo la costa dell'Atlantico, esiste comunque un'ampia gamma di sistemazioni alberghiere di ogni livello e le principali attrattive del paese - come una bella passeggiata in città o in campagna - sono tutte gratuite.

Avvertenza...
La situazione relativa alla sicurezza rimane incerta nella regione della Casamance, nel Senegal sud-occidentale. Nonostante la pace del 2004 tra governo e separatisti, si verificano ancora episodi di violenza e banditismo. Invitiamo i viaggiatori a prestare particolare attenzione visitando la regione, a seguire con scrupolo le indicazioni delle autorità locali e a evitare le strade della Casamance nelle ore della notte. In questo territorio continua a essere attivo il pericolo legato alla presenza di mine disseminate durante lo scontro tra separatisti e governo.

La Farnesina consiglia, infine, di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare nel Paese sul sito Internet www.dovesiamonelmondo.it.


A colpo d'occhio
Nome completo del paese: Repubblica del Senegal
Superficie: 196.190 kmq
Popolazione: 11.126.832 abitanti (tasso di crescita demografica 2,52%)
Capitale: Dakar (2.476.400 abitanti)
Popoli: 43,3% wolof, 23,8% fulani, 14,7% sérer, 3,7% diola, 3% mandingo, 1,1% soninké, 1% europei e libanesi, 9,4% altri
Lingua: francese (uff.), dialetti sudanesi, wolof
Religione: 94% musulmana, 1% credenze e culti indigeni, 5% cristiana (prevalentemente cattolica)
Ordinamento dello stato: repubblica presidenziale
Capo dello stato: Abdoulaye Wade
Primo ministro: Cheikh Hadjibou Soumaré (2007)

Profilo economico
PIL: 18,36 miliardi di dollari
PIL pro capite: 1.700 dollari
Tasso annuale di crescita: 4,5%
Inflazione: 3%
Settori/prodotti principali: arachidi, industria ittica, miniere di fosfati, raffinerie di petrolio, gas naturale, produzione di materiali per l'edilizia, fertilizzanti, cotone, miglio, cereali, sorgo, riso, pomodori, banane, agrumi, cocco, olio di palma, bovini, ovini, caprini, suini, pollame
Partner economici: India, Francia, Mali, Grecia, Italia, Nigeria, Thailandia, USA, Germania

Visti
i cittadini italiani possono entrare in Senegal senza visto e trattenersi nel paese per 90 giorni. Sarà sufficiente essere in possesso del passaporto con una validità minima di sei mesi.

Rischi sanitari
vaccinazioni consigliate: difterite e tetano, febbre gialla, epatite virale A, epatite virale B, febbre tifoide, meningite meningococcica, rabbia.
In Senegal non è sicuro bere l'acqua di rubinetto, per cui è consigliabile consumare solo acqua in bottiglie sigillate oppure bevande calde. In alternativa l'acqua corrente può essere trattata facendola bollire per almeno 15 minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni. Sopra i 2000 m di altitudine l’acqua deve bollire per venti minuti.
Il rischio di malaria esiste tutto l’anno nell’intero paese. Il rischio è minore da gennaio a giugno nelle regioni centro-occidentali. Per conoscere quali farmaci assumere per la profilassi, i relativi dosaggi, i tempi, le modalità di assunzione e le controindicazioni, e comunque quale regime sia preferibile nel vostro caso, rivolgetevi almeno 15 giorni prima della partenza al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL.
Altri rischi: bilharziosi, colera, tetano, febbre Chikungunya. Il tasso di AIDS è molto elevato nel paese.
Consigliamo di stipulare un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese.

Fuso orario
la stessa ora del meridiano di Greenwich

Elettricità
110/240V

Pesi e misure
sistema metrico decimale

Quando andare
Il periodo migliore per viaggiare in Senegal va da novembre a marzo, quando il clima è fresco e secco nonostante il paese sia colpito dai venti harmattan, secchi e polverosi, che soffiano dal Sahara. Se avete intenzione di dedicarvi alle immersioni subacquee, le acque al largo del Senegal sono limpidissime da febbraio ad aprile. Gli appassionati di birdwatching dovrebbero visitare il paese durante la stagione delle migrazioni, da novembre ad aprile.

Feste e manifestazioni
Il calendario islamico (detto Hjira) ha undici giorni in meno di quello gregoriano (occidentale), quindi ogni anno le varie festività pubbliche e religiose cadono undici giorni prima del precedente. Nei prossimi anni si celebrerà in aprile il Ras as-Sana, ovvero il Capodanno islamico, mentre il Moulid an-Nabi (che commemora la nascita del profeta Maometto) cadrà in maggio o giugno. Il Ramadan ha luogo nel nono mese del calendario islamico e ricorda il periodo in cui Maometto ebbe la rivelazione del Qur'an (il Corano): in questo mese, oltre a compiere dei riti particolari, i musulmani ogni giorno digiunano e non bevono fino al tramonto. Alla fine del Ramadan ('Eid al-Fitr) si pone termine al digiuno con numerose feste.

Fra le altre feste del Senegal meritano un cenno il pellegrinaggio del Grand Magal, che si svolge a Touba quarantotto giorni dopo il Ras as-Sana, e il Rally Parigi-Dakar, la celebre gara automobilista e motociclistica che si snoda lungo 10.000 km e termina a Dakar nella seconda settimana di gennaio.

Festività pubbliche

1° gennaio - Capodanno

1° febbraio - Giornata della Confederazione

marzo o aprile - Venerdì Santo, Lunedì di Pasqua, Tabaski

4 aprile - Anniversario dell'Indipendenza

maggio o giugno - Ascensione, Pentecoste e Lunedì di Pentecoste

1° maggio - Festa del lavoro

15 agosto - Assunzione

1° novembre - Ognissanti

25 dicembre - Natale

dicembre o gennaio - 'Eid al-Fitr'

(fonte Lonely Planet)

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